IL GIOCO È VIETATO AI MINORI DI ANNI 18. GIOCARE PUÒ CAUSARE DIPENDENZA PATOLOGICA. Consulta le probabilità di vincita sul sito www.adm.gov.it
codereitalia it in-nome-della-legalit-salerno-el24 001 codereitalia it in-nome-della-legalit-salerno-el24 002
  • HOME
  • PROFILO
    •   ← Back
    • Codere in Italia
    • Mission
    • Codice Etico
    • Modello Organizzativo 231
    • Whistleblowing
    • Lavora con noi
    • Dove Siamo
    • Gruppo Codere
  • GIOCO RESPONSABILE
    •  ← Back
    • Gioco responsabile
    • In nome della legalità
    • Materiale scaricabile
  • CSR
  • GAMING HALL
  • RISTORAZIONE
  • PRODOTTI
  • SOCIETA’ DI GESTIONE
  • NEWS
  • SALA STAMPA
« Indietro

In Nome della Legalità - Salerno

Fotogallery

In Nome della Legalità - Salerno

14/05/2025

Si è tenuta a Salerno mercoledì 14 maggio la nuova tappa di “In Nome della Legalità”, l’evento itinerante ideato e promosso da Codere Italia. Ospitato nel Salone dei Marmi di Palazzo Città, con il patrocinio della Regione Campania, Comune di Salerno e Asl di Salerno, l’incontro è stato moderato da Riccardo Pedrizzi, giornalista, scrittore e Presidente Commissione Finanze e Tesoro del Senato (2001-2006). Sono stati approfonditi i temi del gioco legale, con particolare riferimento al territorio di Salerno, e dei possibili sviluppi nell’ambito del riordino previsto. 

Ad aprire i lavori è stato il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, che ha fatto riferimento alla legge regionale della Campania in materia di gioco fisico, ma anche alla normativa locale sugli orari di apertura e chiusura delle sale gioco, voluta al fine di dissuadere le pratiche di gioco soprattutto da parte dei minori.

Accanto a questa regolamentazione a livello locale, il Sindaco ha sottolineato l’importanza di azioni volte ad informare i ragazzi del rischio di gioco patologico direttamente nelle scuole. Una promozione della conoscenza da portare avanti anche di concerto con le varie strutture dello Stato, come ASL, Carabinieri e Guardia di Finanza.

Secondo gli ultimi dati disponibili (rapporto di EGP-Fipe), la Campania è la seconda regione in Italia, dopo la Lombardia, per numero di sale scommesse o altri luoghi con offerte di gioco. Aniello Baselice, Presidente Osservatorio sul DGA Campania, nel suo intervento ha aggiunto che la regione ha anche il triste primato di conti attivi di gioco online, oltre a un indice pari al 6,3% relativo ai comportamenti a rischio nelle fasce giovanili ben superiore alla media nazionale (3,8%).
Altro primato della Campania è quello del numero di utenti nazionali in carico ai servizi pubblici: un quinto (3.300 utenti) è seguito dai 45 SerD regionali specializzati nel gioco d’azzardo. Ed è proprio la ASL di Salerno uno dei centri che segue il maggior numero di utenti. Un dato che fotografa la capacità della regione di aiutare chi ha bisogno ed è alla ricerca di strutture idonee e qualificate. Per questo motivo l’Osservatorio tiene in grande considerazione la necessità della formazione di operatori, anche con modalità da remoto, offrendo modalità intelligenti di fruizione. Occhi puntati anche sui giovani minori le cui attività nelle sale devono essere controllate in maniera sistematica.

Compito di una buona comunicazione deve essere quello di promuovere scelte responsabili, perché le ricadute coinvolgono non solo la singola persona ma anche le famiglie, così come ha spiegato Vittoria Cosentino, Consigliera Comunale di Salerno, intervenendo all’incontro. Ha inoltre sottolineato il lavoro in stretta sinergia con la ASL per mettere in piedi negli anni attività di formazione e sensibilizzazione – anche nelle sale proprio in collaborazione con Codere Italia – per intercettare un possibile problema prima che emerga.

Tutte queste iniziative cadono in un momento in cui si attende, ormai da anni, un riordino del settore a livello nazionale, come ricordato da Domenico Faggiani, Componente dell’Osservatorio Gioco d'Azzardo Patologico Reg. Lazio, Referente problematiche gioco pubblico di ALI Legautonomie Lazio e già responsabile del Coordinamento Nazionale Anci problematiche del gioco pubblico.

Il nuovo Governo ha deciso di inserire nella Legge sulla delega fiscale 2023 anche un articolo che contiene proprio la delega per riordinare il settore. Principi condivisibili che mettono sì al centro la tutela del giocatore e dei più deboli, come i minori, ma anche l’avvio di una concertazione con le autonomie locali. Il confronto però non è ancora partito. E allo stato di fatto il gioco fisico è ancora in attesa di un testo unico che lo riordini per davvero. Altra questione da non sottovalutare è l’uso dei videogiochi, sempre più di appeal soprattutto per i minori, e che avrebbe bisogno di regole più precise.

Antonietta Grandinetti, Direttore Dipartimento Dipendenze Asl Salerno, che opera sul campo, ha fatto riferimento all’elemento più debole del gioco, ossia il giocatore. Ha chiarito il concetto di dipendenza e di come l’attività del gioco per alcuni possa diventare problematica. Si parla di dipendenza patologica quando una persona per mettere in campo le azioni che producono gratificazione rinuncia o rifiuta di fare una serie di altre cose importanti. Tenendo conto di questo, il legislatore quando si interessa del gioco, che può diventare problematico, avrebbe bisogno della consulenza degli esperti per il suo fronteggiamento. Una questione che diventa anche più complicata con il gioco online e necessita di nuove azioni.

Ha voluto partecipare al dibattito con un video messaggio anche Pier Paolo Baretta, Assessore al Bilancio del Comune di Napoli, già Sottosegretario MEF con delega al gioco, che ha ben evidenziato come culturalmente il gioco faccia parte di una componente normale della vita delle persone. Il problema non è quindi il gioco di per sé ma la sua variante patologica, quando interviene, ed è questa che va combattuta e prevenuta. Va quindi tutelato il gioco legale perché il proibizionismo alimenta l’illegalità.

Una tutela del gioco che deve passare attraverso una regolamentazione chiara. In prima linea nella prevenzione e repressione degli illeciti nello specifico settore c’è la Guardia di Finanza, così come ribadito dal Maggiore Marco Garofalo, Comandante del Gruppo Tutela Finanza Pubblica presso il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria Guardia di Finanza di Salerno dal tavolo dei relatori. Tra le tante attività, la GDF si occupa anche di controllare i punti gioco, centri scommesse, concessionari online, gaming hall, etc. affinché i soggetti rispettino gli obblighi di legge, come ad esempio la vigilanza della clientela – chi sta giocando - ma anche la segnalazione di operazioni anomale.

Elisabetta Poso, Direttrice Ufficio Apparecchi da Intrattenimento Agenzia Dogane e Monopoli nel suo intervento ha inizialmente spiegato cosa si intende per sistema concessorio dello Stato nel settore dei giochi, e come da questo scaturisca la sua regolamentazione. Una realtà che evidenzia il riconoscimento di una necessità, una domanda, della popolazione. Solo attraverso il sistema legale è possibile garantire il corretto svolgimento dell’attività di gioco, il ritorno della vincita al giocatore, il rispetto del divieto di gioco per i minori. Ma anche avere a disposizione una serie di strumenti per prevenire possibili patologie e anche quelli per contrastare i fenomeni del riciclaggio.

Ha chiuso l’incontro Marco Zega, Direttore Affari Istituzionali e Sviluppo Business Codere Italia che ha ribadito il dovere, soprattutto per un operatore di gioco legale, di approfondire queste tematiche, così come Codere Italia fa portando in tutta Italia l’evento itinerante In Nome della Legalità, ormai dal 2011. L’obiettivo è quello di parlare dei principali presidi di controllo sul gioco legale anche per vincere il pregiudizio che regna nel settore.

Dopo Salerno, il progetto itinerante “In Nome della Legalità” farà tappa in altre città italiane dove Codere è presente con le sue Gaming Hall.  

Relatori:

Panel I
Aniello Baselice - Presidente Osservatorio regionale della Campania sul D.G.A.

Vittoria Cosentino - Consigliera Comunale

Domenico Faggiani - Componente dell’Osservatorio Gioco d'Azzardo Patologico Reg. Lazio, Referente problematiche gioco pubblico di ALI Legautonomie Lazio e già responsabile del Coordinamento Nazionale Anci problematiche del gioco pubblico

Antonietta Grandinetti - Direttore Dipartimento Dipendenze Asl Salerno

Panel II
Pier Paolo Baretta - Assessore al Bilancio del Comune di Napoli, già Sottosegretario MEF con delega al gioco

Marco Garofalo - Comandante del Gruppo Tutela Finanza Pubblica del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Salerno

Elisabetta Poso - Direttrice Ufficio Apparecchi da Intrattenimento Agenzia Dogane e Monopoli

Marco Zega - Direttore Affari Istituzionali e Sviluppo Business Codere Italia

Moderazione Riccardo Pedrizzi - Giornalista, scrittore e Presidente Commissione Finanze e Tesoro del Senato (2001-2006)

 
 

Video

NEWS
»
Addio zanzare e insetti con gli oli essenziali
Una soluzione green, efficace e rispettosa della nostra salute
PRIMO PIANO
»
“DIETRO LE QUINTE” - New Codere Training
Formazione a Distanza per gli operatori di Gioco
RISTORAZIONE
»
Festa d’estate
Menu freschi e creativi
Facebook Codere
Twitter Codere
Instagram Codere
Youtube Codere
LinkedIn Codere
codereitalia it in-nome-della-legalit-salerno-el24 004 codereitalia it in-nome-della-legalit-salerno-el24 005
Codere Italia Via Cornelia, 498 00166 Roma +39 06/612551
P.Iva 16338101005 - Cod. Fiscale: 06544651000
E-mail: comunicazioni.italia@codere.com
Pec: codereitalia@pec.codere.com
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Indirizzo mail del Data Protection Officer: DPOCodereItalia@codere.com
Servizio Clienti Gaming Hall: att.cliente@codere.com
Hosting TITANKA! Spa © 2016